Acquabella è un tavolo caratterizzato da gambe ad arco con sezione triangolare, che si rincorrono unendosi in modo armonico e abbracciando il piano. L’ispirazione viene dalle architetture degli acquedotti e dei ponti romani, vere e proprie strutture volte a creare dei collegamenti: ed è proprio da questo concetto che prende vita Acquabella. Un tavolo per me rappresenta la convivialità, sta al centro della vita sociale e familiare; riunirsi intorno a un tavolo convenzionalmente significa “risolvere i problemi, confrontarsi”, cioè trovare strade di comunicazione, ponti tra le persone per avvicinarle. Il fluire delle parole e delle emozioni è come il fluire dell’acqua, un dialogo in continuo mutamento, un confronto senza sosta, bello, propositivo, costruttivo, proprio come suggerisce il nome, Acquabella.
Acquabella is a table with arched legs and a triangular cross-section that join harmoniously to embrace the top. It was inspired by the architecture of Roman aqueducts and bridges, structures that were designed to create connections and that are the essence of Acquabella. For me, a table represents community, sitting at the centre of social and family life. Gathering around a table usually means “solving problems, having discussions”, finding ways of communicating or building bridges to bring people closer together. The flow of words and emotions is like the flow of water, an ever-changing dialogue, a non-stop, beautiful, purposeful, constructive confrontation, just as the name Acquabella suggests.
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Photo by Massimiliano Tuveri and Native Studio