Gattinarese di nascita, milanese d’adozione; mi sono laureata in Fashion Design e Management al Politecnico di Milano, un corso integrato in collaborazione con la facoltà Bocconi. Dopo varie esperienze lavorative, nel 2012 ho aperto il mio studio in zona Tortona, a Milano.
Il mio approccio progettuale è strettamente collegato ai processi di industrializzazione per trarne i maggiori vantaggi, sia in termini di prezzo che di innovazione. La chiave per innovare un prodotto è uno sguardo tecnico ma open-minded, lavorare sui dettagli per aprire la strada all’innovazione.
Negli ultimi anni ho affrontato progetti di varia natura, che ho affrontato sempre con un occhio di riguardo alla materia prima, dove l’obiettivo è portare un tocco di innovazione senza denaturare lo spirito della materia: un approccio silenzioso e che procede per piccoli passi ma che come risultato vede un’alta qualità, una migliore usabilità, una revisione dei costi di produzione e un’estetica semplice e onesta che lascia che gli oggetti esprimano la loro essenza. Mi sono legata al settore degli articoli casalinghi e al food perché ogni oggetto è intimamente correlato all’utente, alla gestualità e alla ritualità del quotidiano. Penso che soprattutto gli oggetti utilizzati quotidianamente richiedano un occhio di riguardo in fase di progettazione: un accessorio ben progettato può trasformare una giornata o un momento ordinari in attimi speciali. Gli oggetti che ci circondano devono essere amici che ci aiutano nelle cose di ogni giorno. Mi piace pensare che ogni oggetto da me disegnato nel suo piccolo possa aiutare le persone a sentirsi meglio.
Attualmente collaboro con varie aziende per lo sviluppo di nuovi prodotti, applicando di volta in volta la mia visione ai valori che la committenza desidera comunicare, alla ricerca di un equilibrio tra la rottura con l’esistente e la proposta di un nuovo che sia familiare.
Un oggetto ben progettato può trasformare una giornata o un momento ordinari in attimi speciali